Progetto RiciCreiAmo

Progetto RicicreiAmo (3)

“RicicreiAmo” è un progetto ideato, promosso e organizzato dalle Associazioni Brucaliffo Giramondo eIntermediando…cultura e dintorni.

Il progetto nasce dal desiderio di sensibilizzare i giovani cittadini alla “green economy”, che sempre  più rappresenta un nuovo modo di concepire la realtà, dal quotidiano in poi, attraverso il riuso di materiali difficilmente smaltibili e di oggetti comuni che, una volta utilizzati, possono continuare a vivere sotto diversa forma e per diverse finalità.

“RicicreiAmo” si pone l’obiettivo di appassionare i nostri adolescenti alla reale pratica del riciclo, coinvolgendoli in momenti di aggregazione in cui l’attività manuale rivesta un ruolo primario di formazione, sotto l’aspetto cognitivo, ma anche relazionale e sociale.

DESTINATARI

Scuole Secondarie di 1 grado del Comune di Eboli (classi 2°).

CONTENUTI

Tutti insieme per un unico grande tema:  – Dalla stanza gialla di Van Gogh alla “mia” stanza bio – .

Un capolavoro dell’arte pittorica come “La stanza gialla” di Van Gogh verrà ri-visitato, re-interpretato e ri-creato dai nostri ragazzi interamente con materiali riciclabili.

  

MODALITA’ ORGANIZZATIVE

Il progetto si svolgerà nel bimestre marzo-maggio 2013.

Le classi seconde delle Scuole Secondarie di 1 grado che avranno aderito al progetto, lavoreranno presso i laboratori del Liceo Artistico Statale “Carlo Levi” di Eboli, sotto la guida esperta degli insegnanti e degli studenti degli ultimi anni, che sapranno indirizzare al meglio le potenzialità creative ed operative dei ragazzi.

Per ogni classe è previsto un ciclo di 4 incontri. Ad ognuna delle classi verrà assegnato un soggetto specifico.

Attraverso “appelli” alle scuole coinvolte nel progetto, la città intera sarà coinvolta in questo progetto. Chiederemo, infatti, di aiutarci a creare con la loro “spazzatura” e questo sarà il progetto green della nostra città.

Alla fine del progetto è prevista una festa “bio”, a rifiuti zero, presso i locali del Liceo Artistico Statale “C. Levi” per la consegna degli attestati di partecipazione e l’esposizione di quanto realizzato in due mesi di lavoro.

Il prodotto finale resterà, inoltre, in esposizione durante tutto il periodo estivo presso i locali di EBART Spazio Creativo.

una notte di Befana follia

Si tratta di una storia divertente ed irriverente che racconta di una vecchietta dispettosa ma simpatica di nome Befana che vanta illustri natali. E’, infatti, diretta discendete della regina Elisabetta d’Inghilterra ma nessuno le crede per via del suo aspetto poco gradevole e regale! Eppure, proprio come ogni favola che si rispetti, anche la sua storia avrà un lieto fine grazie all’amicizia stretta con Marco, un bambino “da cenere e carbone”, in una notte…. di Befana follia.

Buona lettura

Una notte di Befana follia – laura naimoli

(function() { var scr = document.createElement(“script”); scr.type = “text/javascript”; scr.async = true; scr.src = “http://reader.ilmiolibro.kataweb.it/static/resources/minireader/inject.js”; var s = document.getElementsByTagName(“script”)[0]; s.parentNode.insertBefore(scr, s); })();

La paura …. ha i brividi!

Cari bambini,

stamattina ho acceso la tv e mi sono accorto che oggi è il 31 di ottobre…brrrr….solo a dirlo mi viene paura! Oggi si festeggia Halloween la giornata più paurosa dell’anno. Ho subito controllato che le finestre e le porte fossero chiuse, mi sono tirato la coperta fin sopra la testa….non voglio vedere, non voglio sentire e, per di più, non voglio che la notte scenda perché, se la giornata è spaventosa…..la notte…..uuuuuu….lo è ancor di più!

Proprio mentre ero tutto accovacciato ed impaurito ho sentito l’odore del latte caldo con il miele. Così, mi sono fatto coraggio, dopo tutto sono grande io (così dice la mia mamma!), ed ho spiato tirando un po’ qua e un po’ là la coperta …. Ebbene: la mia tovaglietta della colazione, quella colorata con le fragole e le mele, era sul tavolo e mi stava aspettando. E mi stavano aspettando pure i biscottini rotondi con le mele che profumano di cannella! Solo a guardarli, anzi no, solo a spiarli mi era venuta l’acquolina. Così dovevo decidere: rimanere sotto la coperta oppure uscire e deliziarmi il pancino con i biscottini. Dopo 10 minuti, ma forse erano solo 3,….ho deciso…..si mangia! Mia nonna mi diceva sempre: “con la pancia piena si pensa meglio!”…e allora io, finiti i biscotti e bevuto il latte, ho cominciato a pensare…. Cos’è la paura? Perché ho paura? Quando ho paura? Ebbene, pur non avendo tutte le risposte ho cominciato a fare una lista delle cose che mi fanno paura:

il buio

le streghe che sono nel buio

il pirata che è nel buio

il folletto che è nel buio

i fantasmi nel buio

i ragni perché pungono

i pipistrelli perché si attaccano

il vento perché grida

il tuono perché fa budubudubuuuuuuuuummmmm

il lampo perché illumina i fantasmi

La paura è nel buio….. La paura è nel buio perché non so cosa c’è…non è colpa mia…non si vede niente, ma proprio niente! E secondo voi cosa c’è nel buio? Disegnate su un foglio la vostra paura, disegnate quello che c’è nel buio e poi fate una foto. Inviatela al mio indirizzo e-mail: brucaliffogiramondo@gmail.com.

Pubblicherò i vostri disegni sul blog e poi li stamperò e li appenderò nella mia cameretta…al buio, mi faranno di certo compagnia! Io vi scriverò una filastrocca scaccia paura ! a presto

“libellus de privacy”

garante privacy scuolaTra qualche giorno le nostre mattine saranno allietate … (forse per qualcuno “allietate” è un parolone!) … dal suono della campanella. L’estate è finita ed i nostri studenti saranno costretti a passare repentinamente dalla spiaggia e gli svaghi estivi alle sudate carte!. Quest’anno il Garante dei dati personali ha redatto un vademecum che regola la vita all’interno delle mura scolastiche ed è destinato a diventare un prezioso strumento per presidi, insegnanti, operatori scolastici ma anche genitori e studenti. “Il corretto trattamento dei dati personali” , come riferisce lo stesso garante ” costituisce una condizione essenziale per il rispetto della dignità delle persone, della loro identità, del loro diritto alla riservatezza”.
Buon inizio e soprattutto….buona fine!

P.S.

basta cliccare due volte su Garante della privacy in grossetto turchese all’inizio dell’articolo per visualizzare il vademecum nella versione integrale!

http://www.massimo.delmese.net/46694/bimbi-in-fabula-va-al-mare/

http://www.massimo.delmese.net/46694/bimbi-in-fabula-va-al-mare/

Bimbi in fabula…. letture sulla spiaggia

Il team di Bimbi in fabula 

 

                                       Presenta:

Gli scaccianoia

Durante l’anno scolastico i nostri cuccioli sono impegnati in mille attività: scuola, compiti, sport, lezioni di musica e canto …. Hanno così tante cose da fare che dalla prima metà di maggio cominciano ad essere stressati e non vedono l’ora che la scuola finisca per poter dormire fino a tardi, concedersi qualche cartone animato in più e svolgere qualsiasi attività senza la fretta della routine. Ebbene si, anche i nostri piccoli  hanno bisogno di vacanza per poter affrontare al meglio le fatiche dell’anno avvenire!

Certo che tre mesi senza nulla da “dover fare” senza orari da dover rispettare rigorosamente diventano ugualmente stancanti . Sono troppe, infatti, le ore di libertà e si sa … la libertà oltre ad essere la cosa più preziosa che abbiamo è anche la più difficile da gestire. A circa un mese dalla chiusura delle scuole siamo sicuri vi siano in questo momento moltissimi bambini che sono stanchi del nulla fare e dunque si trovano a dover combattere contro il più insidioso dei mostri: LA NOIA!

“mamma cosa devo fare? Mi annoio …..!!!!”

Non basteranno di certo i : “leggi, comincia a fare gli esercizi sul libro delle vacanze, riordina la tua stanza …… !” a scongiurare il pericolo Noia.

Eccovi dunque qualche suggerimento che farà divertire i vostri bambini e … magari anche voi!

Per prima cosa ci vuole una formula magica:

FILASTROCCA SCACCIANOIA

Amico del sole, amico del cuore

Corri da me senza troppo rumore

Appari nei sogni e mi porti allegria

Perché  la noia tu scacci via

Tanti giochi di meraviglie, così tanti …

Da far scintille!

Vieni presto che io ti aspetto

Sono da solo con la noia nel petto

Solo con te io posso andare via

Caro amico di fantasia. 

  L. Naimoli

Adesso…. Giochiamo!

                                                   STREGA RUBA COLOR

C’era una volta un regno incantato,

da tante fate e maghetti abitato.

L’arcobaleno di mille colori

Rallegrava le farfalle coi fiori.

Ma un giorno una strega tremenda

Ordì un malefico piano nella sua tenda

“Tutti i colori mi ruberò

E le fate per sempre distruggerò”. 

 

A questo punto la strega dirà un colore

dell’arcobaleno e tutte le fate ed i maghetti dovranno aggrapparsi ad un oggetto del colore

indicato dalla strega così da proteggere il loro mondo incantato. Se le fatine e i maghetti riusciranno a proteggere tutti i colori dell’arcobaleno, dovranno formare un cerchio intorno alla strga e, cominciando a girarle intorno, dovranno dire:

strega tremenda

ritorna dentro la tenda

vieni sole, dai Sali su

brutta strega non ci sei più!

            Il gioco della settimana o della campana

E’ conosciuto come gioco della settimana a sud e gioco della campana a nord.  Per renderlo  più avvincente si dovrebbe giocare almeno in due ma anche da soli ci si diverte! La prima cosa da fare è tracciare a terra con dei gessetti il campo di gioco. Così:

Una volta disegnate le  caselle il giocatore lancia una pietruzza . Ebbene, per recuperarla, il bambino dovrà saltellare sul campo da gioco, ora con un piede, ora con due, fino a prenderla e riportarla al punto di partenza.

                                                Giochiamo al riciclo!

Prendiamo un vecchio cd ( so che ne avete tanti che non funzionano perché li avete dimenticati senza custodia e si sono graffiati!) e coloriamolo con un colore acrilico … magari con il verde o con il blu … i colori del mare! Mentre aspettiamo che il colore asciughi disegniamo e poi ritagliamo con le forbici la coda, le pinne e gli occhi di un pesce su una spugna colorata di quelle che vengono utilizzate per lavare le stoviglie! Attacchiamo i pezzi di spugna al cd colorato ed asciutto. Applichiamo sul resto del corpo delle pailette colorate così da avere un effetto “ fluttuante”!

                              

In realtà i pesciolini possono essere decorati con tanti materiali: cartoncino, pastina colorata, carta velina, specchietti, stoffa …..

L’unica  a non dover mai mancare è la Fantasia!

A presto! 

Buone vacanze

Fammi giocare solo per gioco
Senza nient’altro, solo per poco

Senza capire, senza imparare
Senza bisogno di socializzare

Solo un bambino con altri bambini
Senza gli adulti sempre vicini

Senza progetto, senza giudizio
Con una fine ma senza l’inizio

Con una coda ma senza la testa
Solo per finta, solo per festa

Solo per fiamma che brucia per fuoco
Fammi giocare per gioco

                                                                             Bruno Tognolini

http://goodideas.benjerry.it/associazione/brucaliffo-giramondo.html

http://goodideas.benjerry.it/associazione/brucaliffo-giramondo.html

Ci vogliono solo pochi minuti per votare … i vostri voti ci aiuteranno a realizzare tanti laboratori per i vostri bimbi!

Forse perché l…

Forse perché la mamma è preziosa come un fiore, forse perché questa festa coincide con  la fase più intensa della primavera … sta di fatto che tutti i bambini a cui abbiamo chiesto cosa volessero regalare alla propia mamma hanno rispost: “un FIORE!”

Così Brucaliffo, che è dispensatore di buoni consigli,  ha pensato di dare 3 possibilità tra cui scegliere il fiore perfetto per la vostra mamma.

 Fiore (ever…) Green

Ci siamo divertiti a colorare i vasetti di plastica, quelli brutti neri che vengono sempre buttati, con il nostro colore preferito o con il colore preferito della nostra mamma ( Francesco, per esempio l’ha colorato arancione come le piastrelle della sua cucina!). Mentre aspettavamo che il colore si asciugasse, abbiamo giocato con la terra …. Poi, abbiamo piantato dei deliziosi fiorellini nei vasetti….. gli ultimi ritocchi di colore e voilà!

Un fiore creativo

Abbiamo ritagliato su un foglio di cartoncino bicolore 8 cerchi ricalcando la forma circolare di un bicchiere di plastica. Abbiamo preso un cerchio e l’abbiamo piegato a metà, così:

poi ancora una volta a metà

abbiamo aperto il cerchio e, aiutandoci con le linee a croce segnate dalle piegature, abbiamo piegato prima un quarto del cerchio fino alla metà e poi l’altro quarto opposto a quello già piegato facendo in modo che combaciassero 

Siamo a buon punto! Adesso giriamo il nostro  quasi petalo

E ripieghiamo fino alla metà …. facendo uscire le linguette piegate dall’altra parte.

Il nostro primo petalo è pronto. Adesso bisogna ripetere il procedimento con gli altri 7 cerchi rimanenti così da formare la corolla del fiore. Una volta terminata questa fase, un po’ lunga ma per nulla complicata, basterà attaccare con la colla stick ogni petalo ad una base di cartoncino … ovviamente a forma di cerchio di diametro leggermente più piccolo della corolla. Nel mezzo del fiore ho attaccato un bottone ma si possono incollare anche dei chicchi di riso colorati con la tempera, delle sfere trasparenti …. insomma quel che vi piace. Infine, con un po’ di colla a caldo, ho incollato uno stuzzicadenti per spiedini dietro la base di cartoncino.  

Fiori ecologici

Alla fine di una festa di compleanno, soprattutto se di bambini,  ci saranno sparsi per casa i bicchieri colorati dai quali i nostri invitati hanno bevuto le bibite che abbiamo offerto. Dobbiamo buttarli tutti? Di certo no, laviamoli e ….. conserviamoli tutti!

Trasformiamoli in fiori!

Prendiamo un bicchiere e tagliamolo dalla “bocca “ fino a 2 centimetri  dalla base.

Pieghiamo le linguette ottenute così da farle rimanere dritte. Incolliamo al centro dei pezzi di tovaglioli di carta recuperati dalla tavola in festa! Per finire, con la spillatrice spilliamo sul dorso del fiore una cannuccia oppure, con la colla a caldo, incolliamo uno stuzzicadenti lungo!

BUONA FESTA DELLA MAMMA